Esporsi finalmente al sole estivo – in spiaggia come in montagna – dopo i lunghi mesi invernali passati sotto le luci artificiali, aumenta di sicuro il buonumore e la positività ma attenzione a non esagerare! Anche prendere il sole va fatto con senso della misura, infatti quando l’esposizione è eccessiva e prolungata possono insorgere problemi dermatologici.
Non vedevamo l’ora di stenderci sulla spiaggia ma l’abbiamo fatto dimenticando a casa la protezione solare? Ecco che potremmo andare incontro a una brutta scottatura o un eritema solare.
Cos’è un eritema
Le prime giornate di esposizione al sole, se la pelle non è adeguatamente preparata o protetta, possono portare alla comparsa di un eritema. L’eritema è caratterizzato da arrossamento, gonfiore, secchezza e prurito della pelle. Può essere una piccola bruciatura che colpisce la parte superficiale della cute oppure può presentarsi come un’ustione di primo o secondo grado, che comporta anche la comparsa di bolle e vescicole.
Specialmente chi ha la pelle chiara oppure anziani e bambini, deve proteggersi in modo adeguato ed efficace come creme solari a schermo totale contro i raggi UV.
Non proteggere la pelle non solo porta con sé il rischio di scottature ma a lungo andare provoca invecchiamento precoce della pelle, macchie e rughe. Occorre guardarsi sia dai danni estetici del sole sia dalle malattie della pelle che può provocare, come i melanomi.
Prevenire è meglio che curare
Per prevenire gli eritemi la regola è molto semplice: applicare una crema solare adatta al proprio fototipo almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole e aver cura di ripetere l’applicazione ogni due ore, ma anche prima se si è fatto il bagno o si ha sudato molto.
In commercio ci sono una vasta quantità di creme solari: informarsi e acquistare un prodotto adeguato alle proprie esigenze costa veramente poco!
Cosa fare in caso di eritema
Se l’esposizione al sole è stata prolungata e senza protezione, dopo alcune ore potrebbe comparire l’eritema. Osservare alcuni semplici accorgimenti è utile per alleviare il bruciore e riprendere l’esposizione al sole dopo pochi giorni (di norma, dopo 4/5 giorni).
- Coprire la pelle danneggiata: non prendere il sole su quella parte fino alla completa guarigione.
- Bagnare la pelle con acqua fresca arreca sollievo immediato.
- Per calmare la pelle applicare creme o gel rinfrescanti facilmente acquistabili in farmacia.
- Applicare impacchi calmanti completamente naturali, come camomilla, calendula, eucalipto e lavanda.
- Assumere molta acqua per idratare a fondo l’organismo.
Nei casi più severi, come un’ustione, consultare il medico di base o il dermatologo che sapranno indicare la cura adatta. Per saperne di più sui problemi della pelle puoi chiamare il centro MagMedica e fissare un appuntamento con uno specialista in dermatologia.